TIM e Vodafone lanciano la prima rete NB-IoT in Italia


La nuova tecnologia wireless LTE NB-IoT per l’Internet of Things, disponibile a partire da fine gennaio a livello nazionale, anticiperà le caratteristiche delle future reti 5G.

 

Con il termine “Internet delle cose” si intende l’insieme di tecnologie che rendono qualunque tipo di dispositivo e oggetto “intelligente”, ovvero in grado di rimanere connesso con la rete e di comunicare con essa. Per velocizzare la diffusione dell’Internet of Things, le principali società di comunicazione TIM e Vodafone stanno iniziando a implementare la tecnologia di rete NB-IoT (Narrowband-Internet of Things) a livello nazionale.

La tecnologia NB-IoT opera sullo spettro radio con licenza ed è la prima rete wireless dedicata all’IoT. Narrowband-Internet of Things permette di collegare e far comunicare tra loro dispositivi in modo sicuro e affidabile, di risparmiare sui consumi energetici – con una stima della durata delle batterie degli oggetti connessi superiore ai 10 anni – e di garantire una maggiore copertura mobile. Grazie a queste caratteristiche, che anticipano lo sviluppo delle future reti 5G attese per il 2020, è possibile realizzare nuovi servizi digitali “smart” a favore dei cittadini, come ad esempio: la smart agriculture per una produzione agricola più sostenibile e di qualità grazie alla presenza di sensori installati sui territori di coltivazione, sistemi di smart parking per monitorare l’occupazione dei parcheggi direttamente da smartphone, lo smart waste per la raccolta dei rifiuti più efficiente grazie a dei sensori installati all’interno dei cassonetti stradali, etc.

In Italia, sia TIM che Vodafone stanno iniziando a offrire servizi per la banda stretta sfruttando la tecnologia Narrowband-Internet of Things. Ad aprile, TIM ha testato nella città di Torino il primo contatore dell’acqua intelligente, in grado di inviare le misure dei consumi in modo automatico sfruttando la rete NB-IoT. Inoltre, entro la fine di gennaio, il 75% della rete 4G di TIM supporterà la tecnologia Narrowband in 5.000 comuni. Allo stesso tempo, Vodafone ha iniziato a diffondere la rete NB-IoT nel centro sud e prevede di coprire tutto il territorio nazionale entro marzo 2019. Attualmente, le aziende e le pubbliche amministrazioni interessate a sviluppare e sperimentare applicazioni e soluzioni IoT basate sulla tecnologia Narrowband possono rivolgersi allo IoT Open Lab di TIM a Torino o il Narrowband-IoT Open Lab di Vodafone a Milano.